Bio

Chi sono?

Sono nato a Brescia (Lombardia, Italia) il 31 maggio del 1984. Gemelli ascendente Pesci, il che rende molto complicato trovare un’accordo con me stesso, figuriamoci col mondo esterno. 
Ho una formazione scientifica (Chimica Industriale).
La mia passione principale, lo ammetto, non è stata la scrittura bensì la musica. Ascolto di tutto: dalla musica classica, al technical death metal, passando per il blues e il jazz. Amo e suono la chitarra da quando ho 13 anni.

La scrittura è stata una passione nata per caso nel 2005 e da allora non ho saputo rinunciarvi.
Scrivo storie Dark Fantasy e New Weird perché trovo in questi generi una certa libertà nel trattare determinate tematiche che risulterebbe difficile in altri generi, ma non sono un avido lettore di opere di questi sottogenere della narrativa del fantastico. Quello che cerco di fare attraverso le mie opere è sondare gli effetti delle paure arcaiche e moderne nella psiche dei miei personaggi e le azioni/reazioni che queste scatenano in loro.

I pilastri della mia narrazione

#01.Curiosità

Curiosità è istinto, volontà di conoscere meglio il mondo che ci circonda e l’ignoto che si trova oltre l’orizzonte della nostra sensorialità. Senza curiosità l’uomo è privo dell’attitudine al pensiero e metodo filosofico e scientifico, poiché essa è la spinta che guida verso nuove informazioni. È il carburante della nostra vita e dell’esperienza, da cui deriva la motivazione a compiere determinate azioni, atti o comportamenti, tesi al soddisfacimento di tale desiderio. Senza curiosità è difficile immaginare che possano esistere la creatività o l’invenzione. Ma la curiosità può spingerci a peccare per eccesso: può indirizzarci verso forme di sapere proibito, senza fermarci a pensare che quello che ne verrà fuori può fare del male a noi e agli altri. Ed è proprio qui che le cose diventano interessanti, perché tali indagini in forma letteraria possono spingermi a indagare nuovi aspetti della natura umana in situazioni pericolose o non realizzabili materialmente. Scrivere è indagare il nostro io più profondo e scovare i fili più sottili che ci connettono all’umanità e ai suoi elementi più oscuri. 

#02.Significato

Dare significato alle cose è una caratteristica insita nell’essere umano e fondamentale per uno scrittore, in quanto il mezzo di cui ci serviamo per dare un senso al mondo che ci circonda, che sia conforme alla nostra identità e all’immagine che abbiamo di noi stessi. Ma dare un senso alle cose risponde anche ad un altro nostro bisogno: quello di agire, perché per dare un senso alle cose è necessario mettersi in movimento. E l’azione non può prescindere dalla conoscenza della spazio in cui essa deve svolgersi, dal momento che il fine dell’azione è l’esperienza dell’oggetto che l’ha scatenata. 

Se la curiosità è la spinta verso la conoscenza, il dare “significato”, dunque, è la natura più pura e intima della mia scrittura. 

#03. Originalità

L’originalità di un’opera per me è definibile partendo da due presupposti: il primo è strettamente legato alla questione che tutto ciò che scriviamo è stato già detto e ridetto in ogni tempo, in ogni lingua e in ogni luogo del mondo; il secondo presupposto consiste nella diretta proporzionalità tra gli elementi di un’opera e la loro capacità di permanere nella nostra memoria al termine della sua lettura. 

Pertanto, essendo un lettore tanto esigente, pretendo da me stesso la capacità di offrire ai lettori opere originali attraverso il “modo” o la “maniera” in cui i personaggi che creo affrontano determinate situazioni e i sentimenti che provano o mostrano nel mentre. Trasferire empatia è ciò che con sforzo cerco di fare ogni volta.

#04.Responsabilità

Per responsabilità in quanto scrittore intendo la capacità di trasmettere un messaggio al lettore ben preciso (emancipazione, crescita, nuovi orizzonti, filosofia, morale, bellezza – anche fine a sé stessa poiché essa non necessita di altro) e di innescare nella sua mente domande, risposte e riflessioni per ogni frase che ha letto. Perché se il fine ultimo dello scrittore è l’immortalità, questa deve arrivare attraverso il lascito di qualcosa all’umanità utile al suo miglioramento che sia valida al di là del tempo.

#05.LA CAUSA CHE SUPPORTO

La lettura come strumento di arricchimento della mente e dell'anima dell'essere umano

Sono un aperto sostenitore dell’Obiettivo n.4 dell’Agenda Onu 2030: Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti, perché è mia convinzione che anche la letteratura e gli scrittori possono fornire il loro contributo alla causa. La letteratura, infatti, è uno strumento potentissimo che può favorire lo sviluppo dell’individuo sia a livello cognitivo ed emotivo oltre che mezzo in grado di fornire istruzione ad ogni livello. Grazie alla letteratura e in particolar modo alla lettura è possibile:

  • Espandere il vocabolario: La lettura ci espone a un’ampia gamma di parole e espressioni, arricchendo il nostro lessico e migliorando la nostra capacità di comunicare.
  • Sviluppare la comprensione: Seguire le trame, analizzare i personaggi e comprendere i significati impliciti ci aiuta a sviluppare la capacità di analisi e di sintesi.
  • Conoscere di altre culture e epoche: I libri ci permettono di viaggiare nel tempo e nello spazio, facendoci conoscere culture diverse dalla nostra e apprendendo nuovi punti di vista.
  • Stimolare la creatività: Leggendo storie avvincenti, possiamo stimolare la nostra immaginazione e sviluppare la capacità di pensare in modo creativo.
  • Sviluppare l’empatia: Immedesimandoci nei personaggi dei libri, possiamo sviluppare l’empatia e comprendere meglio le emozioni e le esperienze degli altri.
  • Apprendere nuove conoscenze: Molti libri trattano temi storici, scientifici, filosofici e sociali, offrendo l’opportunità di approfondire le nostre conoscenze in diversi ambiti.

Inoltre, sono fermamente convinto che il genere Dark Fantasy possa fornire: 

  • Riflessioni sulla natura del bene e del male, attraverso l’esplorazione delle zone grigie della moralità, che spesso incontriamo anche nel mondo reale, invitandoci a riflettere sulla complessità dell’animo umano. 
  • Approfondimenti dei temi universali, quali amore, morte, potere, solitudine, sofferenza, attraverso chiavi di lettura differenti grazie al lavoro degli autori di genere
  • Possono fornire un piccolo aiuto nella capacità del singolo individuo di affrontare le paure. I temi oscuri e inquietanti che che vengono realizzati per le singole opere, possono fornire validi argomenti di riflessioni sulle proprie paure e spronarci nell’affrontarle o superarle. 

Nel mio piccolo, ho cercato di racchiudere tutte le mie riflessioni sulla letteratura e lettura nel mio motto “More than just writing” per sottolineare l’importanza della scrittura e della lettura nella vita dei singoli individui – troppo spesso sottovalutata – e la responsabilità che ogni autore dovrebbe avere nei confronti del pubblico.